Elisa Iovele Del Bianco

Elisa Iovéle (in arte Del Bianco) nasce a Trieste e consegue la Laurea triennale e Magistrale in Canto Lirico, quest'ultima con lode ed il ruolo di Violetta (Traviata, Verdi) presso il Conservatorio Tomadini di Udine nel 2015. Nell'agosto 2016 vince e debutta il medesimo ruolo verdiano, esibendosi presso l'Arena Montecroci di Messina-barcellona con un cast di prim'ordine con l'Orchestra Filarmonica di Tirana diretta dal Maestro Orazio Baronello.

A seguito di tale successo eredita il cognome artistico del nonno materno, il noto tenore di fama mondiale Tito Del Bianco, e risulta essere la vincitrice della Tournée Mondiale “Suono Italiano-Friuli in Musica 2017", venendo selezionata come “migliore giovane professionista in qualità di rappresentante dell'eccellenza italiana nel mondo”, progetto che valorizza i giovani talenti italiani emergenti e promosso dalla Fondazione Friuli e dal CIDIM, in collaborazione con il Conservatorio J.Tomadini di Udine.

In Duo con il M.o Brandolisio, si esibisce così presso il Teatro Luigi Pirandello di Lima (Perù), a San Salvator de Jujuy (Argentina), a Montevideo (Uruguay) in presenza della Presidente della Regione FVG Debora Serracchiani e ad altre celebrità politiche, a Buenos Aires, all'Auditorium “G.Verdi” di Addis Ababa (Africa), in Città Messico, al “Chicago Cultural Center”(USA) in occasione delle celebrazioni pubbliche per la festa della Repubblica Italiana", in Albania ed ad Oslo (Norvegia), registrando sempre un grandissimo successo di pubblico e critica.

Nel 2018 ha rappresentato l'Italia a Sydney, accompagnata al pianoforte dal M.o Nicola Della Santina, in occasione dei 150 anni della morte di Rossini per l’evento “Vivacissimo Suono Italiano 2018” registrando una standing ovation di pubblico. Nel 2019 risulta essere tra gli otto semifinalisti per la sua categoria canto tra i 400 partecipanti di tutte le categorie al concorso mondiale "World Music Competition".

E' stata definita “L'Eccellenza del Friuli all'estero” dalla stampa italiana del Perù nonché dall'Assessore alla cultura Torrenti e ha ricevuto, tra i molti apprezzamenti, quelli personali del console italiano dell'Ambasciata di Chicago.

Il raggiungimento del successo in ambito operistico, unitamente all’esperienza esistenziale della cantante, le hanno fatto acquisire importanti strumenti chiave utili ad elaborare in un suo specifico metodo di insegnamento canoro basato sulla libertà espressiva, tale da trasmettere e guidare le persone a riappropriarsi del potere che scaturisce dall’uso corretto della propria voce.

E’ sempre attiva nell’approfondire lo studio delle Artiterapie come strumento di benessere ed è prolifica nell’ideare e proporre progetti arteterapici di sua inventiva ad enti ed associazioni (come “In-canto: dare voce al respiro”, “Dal Mantra al Canto come esperienza creativa e riabilitativa”). Nel 2020 ha completato il percorso per Operatore AmbulARTE®, per la diffusione di laboratori artistici negli ospedali, e ha conseguito la specializzazione in Cantoterapia presso la Scuola Italiana di Cantoterapia (SIC) di Genova.

E’ uno dei membri fondatori del progetto Cantoterapia Trieste in partenza nel 2021, assieme ai cantoterapeuti Alice Gherzil ed Alessandro Veglia.

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Da settembre 2020 collabora, inoltre, con l’Associazione Magnolia di Trieste, all’interno della quale ha recentemente avviato il corso di Cantoterapia Creativa.